I malati

il vino cotto si prepara solo una volta all’anno durante la vendemmia precisamente entro il secondo giorno dalla pigiatura quando è ancora mosto, perché  l’uva comincia a fermentare subito e diventa vino.
Si prende il mosto e si mette a bollire, dopo la prima bollitura si schiuma  perché le impurità diventano schiuma e vengono tolte, poi si lascia bollire per almeno tre ore  fino a far essiccare il mosto di un terzo.
 contemporaneamente ci adoperiamo a fare i malati che sono un dolce di aspetto particolare , che si ricavano dall’impasto di farina 00 e mosto .Vengono cotti  in una pentola a parte in cui mettiamo altro mosto che facciamo cuocere allo stesso modo di quello del vin cotto solo che mentre si addensa cuoceremo i dolcetti e si ottiene un vin cotto più denso e meno pregiato.
 per  preparare i malati occorrono
700g di farina
350 di mosto per impastare + tre litri per cuocerli
una mela cotogna  da cuocere nel mosto  prima di mettere i dolcetti, che poi terremo a parte per decorare.
impasto farina e mosto fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.
Lascio riposare e poi taglio la pasta a pezzetti da cui ricavo  dei rotolini  che modellerò  nel modo tradizionale(come da figura).
Appena pronti e il mosto si rapprende comincio a cuocerli buttandoli nel mosto caldo già quasi vin cotto li scolo, e metto a cuocere gli altri siccome la cottura cambia in base alla consistenza del vin cotto perchè più si rapprende più i malati restano duri si scolano nella stessa zuppiera e poi si mischiano per avere lo stesso sapore.